Advertisement
La storia della Smart
La Smart Gmbh è una piccola casa automobilistica dell'orbita Mercedes-Benz (attualmente unica proprietaria) fondata ufficialmente nel 1996, famosa per la produzione della piccola ForTwo, automobile "tascabile" di appena 2 metri e mezzo di lunghezza, in grado di ospitare solo due passeggeri (da qui il nome "per due"). La società ha sede a Böblingen, in Germania, e ha assunto il nome attuale solo nel 2002: in precedenza era nota come Micro Compact Car Gmbh.
Storia
Il progetto per una macchina da città di soli due posti risale al 1972 dall'idea di Johann Tomforde, dipendente della Mercedes-Benz. Il suo progetto venne abbandonato, anche a causa del problema della sicurezza su una automobile che non possiede alcuna zona di deformazione (problema che la Smart odierna ha risolto solo in parte).
Nel 1989 il progetto viene ripreso in mano, e si inizia lo studio di quella che diverrà poi la cellula Tridion (all'inizio chiamata Crash Box) in metallo ad altissima resistenza. Il progetto verrà confermato e, tre anni dopo, Johann Tomforde mostrerà il primo prototipo ad Irvine (California), in occasione della festa del 4 luglio. Nel dicembre dello stesso anno, Nicolas Hayek, inventore e proprietario della Swatch, convoca l'allora amministratore della Mercedes Benz, Werner Niefer, per lo studio della "Swatchmobile". Nel 1996, nascono i prototipi ufficiali e ad agosto il marchio SMART (acronimo di Swatch-Mercedes ART, ma anche parola inglese che significa "furbo") viene registrato. Un sogno lungo 24 anni vedrà la luce.
A causa del mancato superamento del test dell'alce da parte della Mercedes-Benz Classe A, la Smart (che condivide con questa un baricentro alto) è soggetta ad una modifica della sua struttura per aumentarne la stabilità in curva e nelle manovre brusche. La produzione viene interrotta e il lancio, previsto per il marzo 1998, viene posticipato ad ottobre dello stesso anno.
La nascita
L'automobile, semplicemente nominata SMART (Il nome ForTwo arriverà solo vari anni dopo), è una macchina di appena due metri e mezzo, senza cofano anteriore, con pannelli di plastica facilmente removibili e sostituibili, cosìcché si può cambiare facilmente colore alla propria auto. La cellula di protezione Tridion è a vista.
All'interno, due grandi sedili, molti elementi di forma rotonda (come le bocchette dell'aria condizionata), plancia di ottima qualità, e un bagagliaio discreto a dispetto di ciò che si penserebbe. Il motore (al lancio, un 600cc tricilindrico turbo a benzina) è alloggiato sotto il bagagliaio, la trazione è affidata alle ruote posteriori.
La dotazione è da auto di categoria superiore, con ABS, climatizzatore, cambio automatico, vetri elettrici. Optional, il servosterzo elettrico, la vernice metallizzata, la ruota di scorta. Il prezzo di lancio, in Italia, è superiore ai 18.000.000 di Lire.
Nel frattempo, viene fondata la MCC come azienda produttrice della piccola due posti, e alcuni mesi dopo gli accordi tra Mercedes e Swatch saltano. MCC acquista la quota azionaria della Swatch e diventa così l'unica proprietaria della Smart.
Per problemi di stabilità del veicolo, nel 1998 la Smart viene fornita di un controllo della stabilità simile all'ESP ma meno sofisticato (Trust) e nel 1999 la citycar viene fornita di un motore turbodiesel common rail di 800cc da 41 cavalli. Viene presentata la versione cabriolet e i prezzi vengono ridotti per far fronte ad un sensibile calo di vendite.
Nel 2000 vengono annunciate delle novità : una Smart con quattro posti e una roadster. Entrambe nasceranno pochi anni dopo. Nel corso dello stesso anno, la Smart supera il crash test EuroNCAP: tre stelle su cinque.
Fonte | Wikipedia
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
0 commenti: